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Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino abbiamo realizzato un Centro Visite (link museo naturalistico) per farti scoprire i lati più affascinanti della natura di questo Geoparco Unesco e creato un sistema di ospitalità diffusa (link casa vacanze Pollino) dove poter vivere a pieno i ritmi slow del borgo di Morano Calabro (link Morano Calabro).
L’anima del Nibbio è Nicola, ex ingegnere con la passione per l’ambiente e la musica.
Ti accoglie nel suo luogo del cuore con un caffè e un bocconotto.
L’uomo curioso che cerca l’armonia nelle cose semplici, che procede con decisione e fermezza verso i suoi obiettivi.
L’uomo sognatore che da bambino seguiva a piedi i genitori tra le campagne silenziose di Campotenese e ascoltava il richiamo affascinante del nibbio.
L’uomo che da dirigente dell’Anas ha lasciato il suo lavoro per dedicarsi anima e corpo alla rinascita del suo borgo.
Accanto a Nicola ci sono la moglie Ottavia, i fratelli Pasquale e Sandro, il naturalista Michele, gli artigiani Tonino e Mimmo i musicisti Evo e Fabrizio e infine la figlia Giulia, che dovrà traghettare il progetto in una dimensione futura.
Insieme perché crediamo nella creazione di un luogo basato su un modello alternativo di sviluppo dove ciascuno offre quello che vuole e ci si ritrova con il piacere autentico di incontrare le persone.
La nostra associazione nasce nel ’98 da un incontro tra amici, professionisti e amanti della natura. Nicola, Pasquale e Michele volevano fare qualcosa per il loro paese in seguito alla constatazione del progressivo ed inarrestabile degrado e depauperamento del borgo antico di Morano Calabro.
Lo strumento associativo inteso come struttura aperta ci è sembrata la soluzione migliore per la condivisione del nostro progetto che è così divenuto un progetto di comunità.
Il nostro progetto è interdisciplinare ed è articolato in più fasi e a più livelli.
In un primo momento, abbiamo acquisito il maggior numero possibile di immobili storici destinati all’abbandono e, in seguito a una fase progettuale, ne abbiamo eseguito il recupero finalizzato a una specifica destinazione d’uso in un quadro complessivo progettuale.
Abbiamo immaginato di far rivivere il borgo ricreando spazi aggregativi, culturali e ricettività per dare la possibilità di ricreare un vissuto umano con uno spirito di comunità, realizzando:
L’intero complesso di strutture è realizzato in piena armonia col territorio utilizzando interamente complessi edilizi storici posti a ridosso del castello Normanno-Svevo ed occupano quasi interamente il quartiere Castello.
Le case sono state interamente arredate con oggetti originali, patrimonio della cultura locale.
Siamo convinti che la Musica sia materia costituente del DNA delle persone in quanto legato a un’armonia generale delle stesse.
È nato così il nostro progetto più ambizioso: Il “Purgatorio Music Lab”.
Abbiamo sottratto una importante chiesa sconsacrata all’abbandono e l’abbiamo immaginata come contenitore culturale specifico per la promozione e la diffusione della cultura Musicale.