D’un tratto, varcato l’uscio di questa casa, sei come catapultato in una realtà permeata di storia, in un’emozionante stratigrafia di forme antiche.
Vasi in terracotta ed interessanti manufatti ceramici, ormai strappati all’oblio della memoria dall’amore per il recupero e dalle cure dei restauri, catturano il tuo sguardo, accogliendoti in questo favoloso tuffo nel passato.
Ora, lasciandoti alle spalle le sensazioni sgradevoli dell’ansia quotidiana e dei rumori della città, ti sembra quasi di rivedere, nel riflesso di questi oggetti, lo stupore di coloro che si soffermavano a sbirciare, attraverso un portone di legno un po’ malconcio, l’interno della bottega del vasaio Mastro Peppino, le cui mani, grandi e tozze, sapevano plasmare l’argilla con delicatezza inattesa.