Il circuito museale è intervallato da alcune autentiche botteghe artigiane, che sono state recuperate per poter trasmettere le testimonianze delle tradizioni artigianali locali.
La cittadina di Morano è stata culla di grandi maestri artigiani che, con la propria arte, hanno arricchito i grandi palazzi e le chiese, ma soprattutto ci hanno tramandato il valore della manualità e dell’inventiva. Le attività prevalenti erano quelle degli scalpellini, dei ciabattini, dei fabbri e dei falegnami, custodi di un’antica e raffinata tradizione di lavorazione del legno. Nel dopoguerra, tuttavia, molti di questi artigiani emigrarono in America, portando via con loro un patrimonio immateriale di inestimabile valore.
Ed è proprio a loro che volgiamo il nostro pensiero nel mantenere vivi questi ambienti di lavoro, ricolmi dei più vari strumenti e di antiche memorie.